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AGNESE DI GAETANO, FRANCA SICULA, FIFO LIGOTINO E TOMMASA D’ORIO VANNO IN PENSIONE.

Quattro docenti della nostra scuola collocati a riposo dal primo settembre.

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da Paic8a8003-psc

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Il saluto dei docenti e del personale dell’ Istituto Comprensivo “Casa del Fanciullo”
La scuola, per quest’anno, ha quasi chiuso i battenti, e per studenti e docenti ha inizio un periodo di meritato riposo. Ma, per alcuni, la chiusura di questo anno scolastico è un momento importante, perché ha un significato diverso: quello del collocamento a riposo dopo anni di instancabile lavoro.
La pensione viene attesa da una vita (o quasi). Sembra una tappa lontana, una mèta che segna l’inizio di una nuova fase, meno frenetica ed impegnativa di quella lavorativa. Quanti propositi, aspettative, decisioni rimandate a dopo… Lunghi anni di un’esistenza costellata dai “quando sarò in pensione potrò godermi la famiglia, viaggiare, leggere la montagna di libri messa da parte, coltivare hobby, riprendere relazioni, fare quello che mi è sempre piaciuto…” per poi accorgersi di colpo di essere giunti alla meta. Andare in pensione è come una nuova partenza, equivale ad aprire una pagina bianca e iniziare a scriverci sopra. In queste pagine cari colleghi sta a voi, d’ora in poi, scrivere le più belle pagine della vostra vita piena, attiva, costellata da gioie e soddisfazioni. Vi ritroverete a coltivare altri interessi, allenare il fisico, ma anche la mente con studi e letture edificanti, dedicandovi alle vostre più grandi passioni come lo sport, la chimica, i nipoti, la vostra famiglia, l’impegno sociale e perché no potrete dedicare del tempo all’ “otium”, inteso non tanto come “dolce far niente”, quanto alla serenità dell’anima.
Molti gli aspetti che caratterizzano la personalità dei nostri colleghi che quest’anno vanno in pensione, accomunati tutti dalla passione per l’insegnamento, dall’entusiasmo e dall’attaccamento ai sani valori che hanno sempre trasmesso ai loro alunni, in tutti questi anni trascorsi tra i banchi di scuola.
Franca il nostro “Chimico” come ama definirsi lei stessa, dalla personalità forte, sicura di sé, dalla mentalità eclettica e poliedrica, grande è stata, in questi anni di carriera, la sua passione per la matematica e per le materie scientifiche. Con il suo rigore ha saputo trasmettere agli alunni l’importanza della logica e dell’impegno per superare ostacoli e raggiungere traguardi tanto ambiti.
Tommasa docente dalla grande umanità che ha svolto il suo lavoro con passione, dedizione e grande senso di responsabilità nei confronti dei ragazzi. Spesso ha compreso i problemi dei giovani, spendendo in ambito lavorativo le sue competenze relazionali, sapendo comunicare ma soprattutto ascoltare.
Agnese, donna e insegnante di grande spessore, che ha speso un’intera carriera per i suoi alunni con grande dedizione e professionalità. Un’insegnante d’altri tempi che ha saputo conciliare in modo egregio l’amore per le discipline a un’eccellente gestione delle classi che, affiancate da una grande autorevolezza, le ha consentito negli anni di catturare l’attenzione degli alunni, facendosi rispettare, coinvolgendo tutti i bambini nelle attività proposte.
Dulcis in fundo Fifo, professore dalle mille sfaccettature, è stato per i ragazzi un punto di riferimento importante, che ha aiutato e supportato tantissimi ragazzi nella loro delicata fase di crescita. Ha notevolmente contribuito a sviluppare le loro qualità e i loro talenti attraverso lo sport, l’arte e la scrittura di quello che lui stesso ama definire “Diario sportivo”, all’interno del quale i ragazzi si sono sentiti liberi di esprimere le loro emozioni, debolezze e passioni. Ha trasmesso non solo ai ragazzi, ma anche a noi colleghi, il rispetto per gli altri, per l’avversario, per le regole, il saper riconoscere i propri limiti e, non per ultimo, che i risultati sportivi e non, ottenuti nella vita, sono correlati all’impegno profuso.
A voi oggi va il nostro più grande plauso e vi auguriamo di godervi questo meritato riposo. A voi una buona vita!